FRANCESCO FEROCI

Francesco Feroci (San Giovanni Valdarno 1673-Firenze 1750), fu allievo di Giovanni Maria Casini e suo successore nella carica di primo organista del Duomo di Firenze.

Grazie all’interessamento della famiglia Bardi, molto influente nella Firenze del tempo, Feroci potè studiare a presso il Collegio Eugeniano in città, dove ricevette anche una accurata educazione letteraria. Nel 1702 otterrà persino una cattedra come maestro d’organo  nella scuola diretta da Giovanni Maria Casini

Oltre alla carriera da compositore, feroci si contraddistingue nell’ambito letterario: nella Biblioteca nazionale di Firenze sono conservati due manoscritti di rime burlesche attribuiti all’artista stesso, benchè la maggior parte dei suoi scritti siano conservati prevalentemente in Germania.

MASACCIO

Tommaso di Giovanni Cassai, detto Masaccio (San Giovanni Valdarno, 1401- Roma, 1428), arriva giovanissimo a Firenze, entrando nella cerchia di Masolino da Panicale.

MASOLINO

Masolino si formò lavorando con Ghiberti alla porta nord del Battistero Fiorentino. Sensibile alla rivoluzione prospettica del Quattrocento.

MARIOTTO DI CRISTOFANO

La figura del pittore valdarnese è legata a quella di Masaccio. Nato a San Giovanni intorno al 1395, Mariotto era difatti cognato del grande pittore.

LO SCHEGGIA

Si tratta del fratello minore di Masaccio, Giovanni di Ser Giovanni di Mone Cassai.

GIOVANNI DA SAN GIOVANNI

Giovanni Mannozzi, noto come Giovanni da San Giovanni fu considerato dai contemporanei un eccellente maestro, pittore affrescatore.

NICCOLO’ NASONI

Pittore ed architetto di fama internazionale lavorò a Siena, Roma, Malta e, soprattutto, in Portogallo, a Oporto.