Francesco Feroci (San Giovanni Valdarno 1673-Firenze 1750), sacerdote, fu allievo di Giovanni Maria Casini e suo successore nella carica di primo organista del Duomo di Firenze, inserendosi cosi’ nella grande scuola organistica che attraverso Francesco Nigetti, maestro del Casini, si riallaccia a Girolamo Frescobaldi.
Grazie all’interessamento della famiglia Bardi, Feroci pote’ studiare a Firenze presso il Collegio Eugeniano, dove ricevette anche una accurata educazione letteraria.
Di lui rimangono nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze due manoscritti di rime burlesche, dei quali il piu’ completo deriva probabilmente da autografi lasciati a Folco Rinuccini, che eredito’ la totalita’ dei manoscritti poetici e musicali di Feroci.
Attualmente i manoscritti contenenti musiche di Feroci si trovano perlopiu’ all’estero, e in particolare in Germania. L’edizione critica, in corso di pubblicazione per cura di Armando Carideo presso la casa editrice Ut Orpheus di Bologna, e’ il frutto di anni di lavoro, di riscoperta e di trascrizione.
Un CD con musiche di Feroci, interpretate da Armando Carideo all’organo e dal gruppo fiorentino dei Cantori di Lorenzo, e’ stato pubblicato dalla casa discografica Esperia di Pescara.