Stagione teatrale 2023/2024 – Teatro Masaccio
19 Dic 2023
San Giovanni Valdarno, 19 dicembre 2023 – Al via lunedì 15 gennaio la stagione 2023/24 del Teatro Masaccio di San Giovanni Valdarno.
Caterina Guzzanti, Ambra Angiolini, Giuseppe Cederna, Aldo Cazzullo, Moni Ovadia sono alcuni dei protagonisti del cartellone che nasce dalla collaborazione tra l’Amministrazione comunale e la Fondazione Toscana Spettacolo onlus (riconosciuta dal Ministero della Cultura come primo Circuito Multidisciplinare in Italia per il 2023).
Grandi narratori, vicende storiche e di emancipazione, testi che indagano la natura umana, commedia e ironia per una stagione ricca di contenuti.
“Quella che presentiamo questa mattina – commentano il sindaco Valentina Vadi e l’assessore alla cultura Fabio Franchi – è una stagione teatrale di grande prestigio, che coniuga qualità e popolarità. Sei spettacoli capaci di coprire tutti i generi del teatro, dai classici, come ‘Giorni felici’ di Samuel Beckett o ‘La strana coppia’ di Neil Simon, in interessanti e innovative riletture, fino alle trasposizioni teatrali di romanzi di scrittori contemporanei, come Daniel Pennac o Viola Ardone, passando per i reading, come ‘Il Duce delinquente’ di Aldo Cazzullo, e senza dimenticare interpreti famosissime e brillanti, come Ambra Angiolini e Caterina Guzzanti (quest’ultima anche in veste di autrice del testo), che – nelle settimane vicine alla Giornata Internazionale della Donna – ci portano a riflettere su quanto ancora oggi le donne subiscano forti condizionamenti e limitazioni, che impediscono loro di realizzarsi pienamente.
Questa stagione teatrale si pone in coerente continuità con le ultime che abbiamo realizzato. Grazie anche all’apporto ed alla professionalità di Fondazione Toscana Spettacolo, in questi anni abbiamo rafforzato in modo deciso e determinato l’offerta teatrale cittadina, anche in previsione della riapertura del Cinema Teatro Bucci. La stagione teatrale 2023/2024 è quindi una stagione nata dalla scelta di spettacoli di qualità, e con interpreti di grande notorietà; una stagione che coniuga spettacoli per un pubblico più esigente con spettacoli e interpreti più popolari; una stagione teatrale che presenta un forte aggancio e forti rimandi alla letteratura, essendo buona parte degli spettacoli che la compongono tratti da romanzi o comunque da opere letterarie, invogliando anche lo spettatore ad approfondire, e andare a leggere o rileggere la fonte letteraria. Ed è – in sintesi – una stagione teatrale che ci parla del nostro presente e dell’uomo contemporaneo, della società odierna e delle sue problematiche, avvalendosi di quella speciale magia, esclusiva del teatro, che, attraverso l’azione dei personaggi sul palcoscenico, ci diverte, ma ci porta anche a riflettere a fondo su noi stessi, i nostri desideri, i nostri problemi, le nostre infelicità e le nostre soddisfazioni, spingendoci a migliorarci e a migliorare la nostra società.
Con la presentazione di questa stagione teatrale in prossimità delle festività natalizie, il nostro auspicio è anche che l’abbonamento alla stagione teatrale, in ragione anche dei costi estremamente contenuti e della qualità complessiva dell’offerta, possa costituire un’ottima occasione per un regalo di Natale all’insegna della cultura e dello spettacolo.”
“Nel momento in cui il pubblico torna a teatro, riconoscendone il grande valore culturale e sociale, la Fondazione Toscana Spettacolo onlus è ancora più orgogliosa di presentare, insieme all’Amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno, il nuovo cartellone del Teatro Masaccio – afferma Cristina Scaletti, presidente della Fondazione Toscana Spettacolo onlus -. Un programma che invita a riflettere su tematiche che toccano il nostro vivere contemporaneo, affronta le questioni di genere e pone uno sguardo attento alla storia più recente, senza dimenticare di offrire occasioni più leggere con divertimento intelligente. Per questo ci auguriamo che i cittadini sentano sempre di più il loro teatro un punto di riferimento della loro comunità e un luogo dove crescere e vivere insieme le emozioni che solo lo spettacolo dal vivo può regalare”.
“Letteratura, storia, grandi artisti e grandi registi, tematiche di strettissima ed emozionante attualità, accanto a vicende del nostro passato più recente tutte ancora da approfondire. Il cartellone del Teatro Masaccio di San Giovanni Valdarno offre, anche per questa stagione, spettacoli di alto spessore culturale – afferma Patrizia Coletta, direttrice della Fondazione Toscana Spettacolo onlus -, che invitano il pubblico a riflettere sui cambiamenti della società e sugli eterni sentimenti della natura umana. Fondazione Toscana Spettacolo ha condiviso con l’Amministrazione comunale un programma che include, tra gli altri spettacoli, divertenti e intelligenti commedie come La strana coppia di Neil Simon con Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia; il testo di un amatissimo scrittore quale Daniel Pennac, Storia di un corpo, portato in scena da Giuseppe Cederna; e uno spettacolo a due voci, da un libro di Aldo Cazzullo, Il Duce delinquente, con Moni Ovadia e lo stesso Cazzullo, che presenta nuovi approfondimenti sulla figura di Mussolini. Inoltre, c’è la toccante interpretazione di Ambra Angiolini, protagonista di Oliva Denaro, tratto dal romanzo di Viola Ardone, storia di ieri e di oggi, che parla di libertà, civiltà e riscatto di una ragazza siciliana che a metà degli anni ‘60, dopo aver subito violenza, rifiutò il ‘matrimonio riparatore’”.
La stagione 2023/24 del Teatro Masaccio si apre lunedì 15 gennaio (ore 21.00, come per tutti gli spettacoli), con Giuseppe Cederna, protagonista di STORIA DI UN CORPO di Daniel Pennac, per la regia di Giorgio Gallione.
Uno straordinario percorso dentro un’esistenza. Un tenero e sorprendente regalo post mortem, in forma di diario, che un padre fa alla figlia adorata. Una confessione e insieme un’analisi, fisica ed emozionale, che il nostro io narrante ha tenuto dall’età di dodici anni fino agli ultimi giorni della sua vita. Pagine e pagine di un diario intimo dove, raccontando di muscoli felici, di orgasmi potenti, di denti che fanno male o di meravigliose avventure tra sonno e veglia, si narra una vicenda unica ed insieme universale: lo sviluppo, la crescita e la rovina della sola esperienza che ci fa davvero tutti uguali, quella di noi grandiosi e vulnerabili esseri umani.
Domenica 28 gennaio Aldo Cazzullo e Moni Ovadia portano in scena IL DUCE DELINQUENTE, tratto da Mussolini il capobanda di Aldo Cazzullo.
La maggioranza degli italiani pensa che Mussolini fino al 1938 le abbia azzeccate quasi tutte, fino all’alleanza con Hitler, le leggi razziali e la guerra. Dimostreremo che non è così. Prima del 1938, Mussolini aveva provocato la morte di Gobetti, Gramsci, Matteotti, Amendola, dei fratelli Rosselli e di don Minzoni. Aveva fatto morire in manicomio il proprio stesso figlio, e la donna che aveva amato. Aveva preso e mantenuto il potere nel sangue, perseguitando oppositori e omosessuali. E aver mandato i soldati italiani a morire senza equipaggiamento in Russia, nel deserto e in Albania è stato un altro crimine. Una storia a due voci: Aldo Cazzullo racconta, Moni Ovadia legge i testi del Duce e delle sue vittime. Con musiche e canzoni dell’epoca. Alla fine capiremo perché dobbiamo vergognarci del fascismo. Ed essere orgogliosi dei resistenti che l’hanno combattuto.
La stagione prosegue mercoledì 7 febbraio: al Masaccio arrivano Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia con LA STRANA COPPIA – revival di Neil Simon.
La Strana Coppia è un esempio come Neil Simon, il più geniale e prolifico autore del teatro comico della seconda metà del ‘900, riesca sempre a trovare quel pizzico di simpatica follia nella vita di tutti i giorni. Si narra la difficile e complicata convivenza tra due uomini dalle personalità diametralmente opposte. Felix e Oscar, accomunati da un divorzio alle spalle, decidono di andare a vivere insieme in un appartamento situato in uno dei tanti grattacieli di New York, sulla Riverside Drive. Un incontro-scontro quotidiano che dà vita a continue ed esilaranti gag garantendo sicuro divertimento nella versione teatrale proposta e interpretata da “l’inedita” coppia Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia.
Sabato 17 febbraio Ambra Angiolini è la protagonista di OLIVA DENARO. Lo spettacolo, diretto da Giorgio Gallione, è tratto dall’omonimo romanzo di Viola Ardone.
La storia di Oliva Denaro è un esempio per tutte le donne che ancora oggi pensano e temono di non avere scelta, costrette da una legge arcaica e indecente ad accettare un aguzzino e un violentatore tra le mura di casa. Una storia di ieri e di oggi, che parla di libertà, civiltà e riscatto. La storia vera è quella di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni ‘60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore”. Il romanzo prende spunto da quella vicenda, la evoca e la ricostruisce, reinventando il reale nell’ordine magico del racconto.
Martedì 5 marzo Roberto Abbiati e Monica Demuru portano in scena GIORNI FELICI di Samuel Beckett. Uno spettacolo di Massimiliano Civica. Se Winnie non fosse sepolta in quel “monticello di sabbia”, Giorni felici potrebbe benissimo essere una commedia all’italiana sulla vita di coppia. Quel “monticello di sabbia” è il colpo di genio di Beckett, quello che permette agli spettatori di scorgere l’assurdità della commedia dei nostri giorni felici.
Chiude la stagione, lunedì 25 marzo, Caterina Guzzanti con SECONDO LEI.
Secondo lei è la narrazione, dal punto di vista femminile, delle dinamiche nascoste che regolano i rapporti all’interno di una coppia. L’amore, che dovrebbe essere un luogo sicuro e sano, diventa un silenzioso campo di battaglia in cui fraintendimenti, bisogni e necessità si confondono e affondano in un pantano inevitabile di aspettative tradite e promesse sistematicamente rimosse, imprigionando i due protagonisti in ruoli precisi e precari, mentre bramano soltanto di essere accettati. Una storia che invita a riflettere su come la cultura e la società in cui viviamo continuino a condizionare in modo invalidante sia le donne che gli uomini nelle scelte principali della loro vita.
Inizio spettacoli ore 21
campagna abbonamenti
fino a mercoledì 15 gennaio
presso il Museo delle Terre Nuove
piazza Cavour 15 – tel. 055 9126213
dal martedì al venerdì ore 15–19
sabato ore 10–13, 15–19
abbonamento a 6 spettacoli
platea: intero € 70 ridotto € 60
galleria: intero € 60 ridotto € 55
speciale abbonamento giovani
I giovani che compiono 18 anni nel 2024 hanno diritto ad un abbonamento al prezzo di €10
biglietti
platea: intero € 15 ridotto € 13
galleria: intero € 13 ridotto € 11
info e prenotazioni
presso il Museo delle Terre Nuove
piazza Cavour 15 – tel. 055 9126213
dal lunedì al sabato ore 9–13, 15–19
carta Studente della Toscana
biglietto ridotto € 8 studenti universitari
(il posto verrà assegnato, dietro presentazione della carta, in base alla disponibilità della pianta; si consiglia l’accesso in biglietteria almeno un’ora prima dell’inizio spettacolo)
biglietto futuro under 35
ingresso ridotto € 8 per tutti i
giovani under 35
riduzioni
over 65, soci Coop, soci della ProLoco di San Giovanni Valdarno, soci Cral Usl Valdarno, soci Cral Istituto De Angeli, possessori della ‘Carta dello spettatore di FTS’ (solo per i biglietti), possessori di abbonamento alle stagioni teatrali dei Comuni di Cavriglia e/o Castelfranco Piandiscò.
Per i gruppi scolastici di almeno 10 persone, sono riservati posti di platea al prezzo di € 6, da prenotare almeno una settimana prima di ogni
spettacolo.
promozioni biglietti Coop
per i soci Coop è attiva la promozione 1000 punti mille emozioni.
Info e adesioni presso i punti vendita Unicoop Firenze
Dopo l’inizio dello spettacolo l’ingresso è consentito solo durante l’eventuale intervallo
info
Servizio Cultura
tel. 055 9126209 – 324 – 287
Teatro Masaccio
via G. Borsi, 3
San Giovanni Valdarno (AR)
tel. 055 945189
Palazzo d’Arnolfo Museo Terre Nuove
piazza Cavour, 15
San Giovanni Valdarno (AR)
tel. 055 9126213
info@museoterrenuove.it
comunesgv.it
toscanaspettacolo.it
Fondazione Toscana Spettacolo onlus
ufficio stampa
ufficiostampa@toscanaspettacolo.it
Via Santa Reparata 10/A – 50129 Firenze Tel. 055 219851 (int. 2)
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