#CasaMasaccionline Back to the Future_expanded reality

#CasaMasaccionline Back to the Future_expanded reality
20 Nov 2020

Casa Masaccio supera i confini della realtà. La terza dimensione che riproduce lo spazio, il percorso espositivo, arte, documenti e materiali d’archivio. Le sfide del mondo dell’arte al cospetto della pandemia. 

 

L’esposizione di Cinzia Ruggeri “… per non restare immobili”, allestita a Casa Masaccio, è visitabile virtualmente attraverso il percorso di realtà aumentata sulla piattaforma My.Matterport (https://my.matterport.com/show/?m=38nAKYuGVv6&back=1 ), dai social media e dalle newsletter del museo che hanno sviluppato e condiviso una ricerca di linguaggi e di contenuti aggiuntivi.

Il 29 novembre sarà inaugurata con analogo percorso in 3D anche l’esposizione “Jean-Marie Straub e Danièle Huillet: i film e i loro siti”.

 

Fruire dell’arte e degli spazi espositivi immersi nel web, da qualunque parte del mondo, nonostante la chiusura di musei e delle mostre disposta dall’emergenza sanitaria. Nel cuore del Valdarno #CasaMasaccionline Back to the Future_expanded reality inaugura una nuova stagione per l’arte contemporanea: la possibilità di visitare spazi ed esposizioni attraverso un’esperienza di realtà aumentata in 3D sulla piattaforma My.Matterport. A questa si uniscono le ricerche d’archivio, la consultazione di documenti e di testimonianze inedite di critici e collaboratori: contenuti aggiuntivi costruiti a supporto dell’esposizione fisica, fruibili sui social media e sul sito casamasaccio.it attraverso le newsletter “EXPANDED REALITY” del museo. Un lavoro tridimensionale costruito grazie all’utilizzo delle tecnologie più avanzate di progettazione tridimensionale: #CasaMasaccionline Back to the Future_expanded reality è un progetto realizzato nell’ambito di Toscanacontemporanea2020, promosso dalla Regione Toscana, e attuato dalla Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana / Centro Pecci, per il sostegno a progetti di innovazione tecnologica afferenti i linguaggi delle arti visive contemporanee.

 

La realtà digitale in 3D, navigabile online, di Casa Masaccio è stata realizzata dalla start up milanese Djungle – esperta in opportunità di navigazione virtuale e ricerca di nuovi linguaggi comunicativi per espandere i confini del web. Il progetto del museo sangiovannese si compone di due display aumentati, navigabili sulla piattaforma Matterport, la stessa utilizzata per il tour virtuale della Galleria degli Uffizi di Firenze – che agiscono su due piani paralleli accogliendo i visitatori con un palinsesto di attività online e offline.

I palinsesti sono stati costruiti su due esposizioni, a cura di Rita Selvaggio. La prima “…per non restare immobili” di Cinzia Ruggeri – inaugurata il 12 settembre 2020 e conclusasi l’8 novembre e ancora visitabile virtualmente sulla piattaforma https://my.matterport.com/show/?m=38nAKYuGVv6&back=1, sui social media e mediante le newsletter del museo. L’esposizione, grazie alla sua capacità illimitata di accesso sul web, ha riscosso un grande successo di pubblico e un riscontro importante sulla stampa specializzata di rilevanza nazionale e internazionale.

La seconda “Jean-Marie Straub e Danièle Huillet: i film e i loro siti”, prima esposizione in un’istituzione italiana dei due registi francesi, sarà inaugurata digitalmente il prossimo 29 novembre 2020 con una conversazione on line in streaming tra Jean-Louis Raymond e Rita Selvaggio curatori dell’esposizione e sarà visibile fino al 31 gennaio 2021 sulla piattaforma My.Matterport, sui canali social, sul sito web di casamasaccio.it e attraverso le newsletter aumentate del museo. L’esposizione dei due registri francesi, è anche un evento collaterale del Premio Marco Melani online, finanziato dalla Direzione Generale Cinema e audiovisivo del MiBACT, in programma l’11 e il 12 dicembre; fruibile su Mymovies e su altre piattaforme digitali.

 

Quello di Casa Masaccio rappresenta un primo step sperimentale di un processo di digitalizzazione delle opere e degli spazi museali, e di omogeneizzazione dei servizi che coinvolgerà tutto il Sistema Museale del Valdarno. Un percorso finanziato nell’ambito del bando della Regione Toscana a sostegno dei Sistemi Museali, con l’obiettivo di rispondere alle inderogabili necessità e opportunità di cambiamento che l’emergenza sanitaria ha reso dirimenti per i musei e le loro comunità.

 

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Redazione