Tutto pronto per il Sangiovese Festival
03 Apr 2024
Oltre 60 produttori e più di 300 vini in degustazione e da acquistare. E poi masterclass, talk, musica live, show, animazione e area food truck. Appuntamento il 6 e 7 aprile nelle maestose piazze Cavour e Masaccio a San Giovanni Valdarno.
Fra gli ospiti del Sangiovese Festival Omar Pedrini, Sarah Scaparone, Monica Caradonna, Dario Cecchini, Roberto Calugi.
Ai nastri di partenza la prima edizione del Sangiovese Festival, l’evento che punta a far conoscere e gustare il vino dal vitigno re incontrastato dei rossi dell’Italia centrale. L’iniziativa organizzata dal Comune di San Giovanni Valdarno, Confcommercio Firenze-Arezzo e Ivv Italia, con il patrocinio della Camera di Commercio di Arezzo- Siena e nell’ambito del progetto regionale Vetrina Toscana, si svolgerà il 6 e 7 aprile nel centro storico di San Giovanni, nella maestosa piazza Cavour e nella splendida piazza Masaccio. Oltre 60 produttori provenienti dalla Toscana, dall’Emilia Romagna, dall’Umbria e non solo e più di 300 vini in degustazione e da acquistare. E poi masterclass, talk, musica live, show, animazione e food truck. Fra gli ospiti del Sangiovese Festival Omar Pedrini, Sarah Scaparone, Monica Caradonna, Dario Cecchini, Roberto Calugi.
“Un progetto nuovo per San Giovanni Valdarno che nasce dall’affinità nominale tra Sangiovese e San Giovanni, dalla probabile origine sangiovannese di questo vitigno noto in tutto il mondo, anche giocando sulla assonanza tra le due parole” ha dichiarato Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno. “Un progetto che valorizza la nostra città che per due giorni ospiterà, nelle piazze del centro storico, questo Festival dedicato al vino, ai produttori – ne sono attesi 60 –, con iniziative collaterali di prestigio con nomi e volti conosciuti che mi auguro possano attrarre molti appassionati, intenditori, visitatori e turisti. Un modo ulteriore per supportare, insieme al bando per l’erogazione di contributi a fondo perduto ancora aperto, le attività commerciali attirando persone in centro storico. Dopo il Mystufato in autunno, l’intenzione dell’Amministrazione Comunale era dar vita ad un’iniziativa di prestigio, che potesse attrarre tante persone a San Giovanni Valdarno anche in primavera e da questo stimolo iniziale nasce il Sangiovese Festival. Mi auguro che i sangiovannesi apprezzino l’iniziativa, come è accaduto con il Mystufato. Al Festival parteciperanno anche gli studenti delle scuole di San Giovanni Valdarno, ad una iniziativa specificamente realizzata per loro e legata al tema di un approccio all’alcol consapevole, morigerato e razionale. Ringrazio di cuore Confcommercio Firenze-Arezzo, Ivv Italia e tutti gli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa e partecipato alla organizzazione del Sangiovese Festival insieme al Comune. Ringrazio anche la Camera di Commercio di Arezzo-Siena per il patrocinio, riconoscimento del valore dell’iniziativa per le imprese del territorio. Dalla sinergia tra enti nascono sempre progetti importanti e prestigiosi e questo è il senso ed il valore ultimo del Sangiovese Festival”, ha concluso il Sindaco.
Alla conferenza stampa di questa mattina a Palomar Casa della cultura hanno partecipato, oltre al primo cittadino di San Giovanni Valentina Vadi, Massimo Guasconi presidente della Camera di Commercio, Paolo Mantovani presidente di Concommercio Valdarno Nord, Gian Luca Rosai, responsabile eventi di Confcommercio Firenze-Arezzo e Marco Talladira, curatore del Sangiovese Festival. Presenti anche i rappresentanti degli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa come Bcc Banca Valdarno, Duferco Duferco Energia Abita Immobiliare, Moretti e Ivv Italia che creerà un apposito calice per il Sangiovese.
Confcommercio delle province di Firenze e Arezzo sarà protagonista con iniziative speciali, allestimenti urbani e il coinvolgimento degli operatori commerciali e ricettivi del territorio. Un impegno importante per accendere i riflettori su San Giovanni Valdarno e sul settore del terziario.
Cuore dell’evento sarà piazza Cavour che vedrà, per la prima volta nella sua storia, l’arrivo del grande prato di erba vera: oltre 500 metri quadrati di installazione urbana che si preannuncia come una delle attrazioni più condivise dal grande pubblico. A rendere ancora più suggestivo il luogo dell’evento ci saranno gli olivi secolari, le sedute ecosostenibili e le barrique di legno che riprodurranno un giardino primaverile dove poter degustare i vini delle oltre 60 cantine presenti.
“Utilizzare i valori e le peculiarità del territorio per rinnovare l’offerta turistica con eventi nuovi: è questo il merito del festival che teniamo a battesimo fra pochi giorni e che ci auguriamo abbia lunga vita”, sottolinea il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, “Con il ‘Sangiovese Festival’, possiamo consolidare il nostro ruolo di ambasciatori della cultura vinicola italiana e promuovere il nostro territorio come una destinazione turistica di prim’ordine per gli amanti del buon vino e della buona cucina. La presenza del direttore e del vicepresidente vicario nazionale della più grande organizzazione di categoria dei pubblici esercizi, FIPE-Confcommercio, per il talk sul bere consapevole e sostenibile, conferma l’importanza e il prestigio di questa manifestazione”.
Il taglio del nastro, che sancirà l’avvio dell’edizione numero uno del Sangiovese Festival, si terrà sabato 6 aprile alle ore 17 sopra il grande manto verde: seguirà un tour guidato del museo delle Terre Nuove di Palazzo d’Arnolfo e un brindisi inaugurale promosso da Confcommercio in collaborazione con il Comune di San Giovanni Valdarno e Terre Etrusche Events.
Ma la grande festa di San Giovanni inizierà già dalla mattina con un appuntamento culturale, nato da una idea di Confcommercio e Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi). Sabato 6 aprile alle ore 10.30, a Palomar in piazza della Libertà, è in calendario un talk sul bere consapevole e sostenibile che avrà come oggetto anche la presentazione del volume promosso dalla Federazione. Protagonisti del convegno Aldo Cursano, vicepresidente vicario di Fipe-Confcommercio e Roberto Calugi, direttore nazionale Fipe-Confcommercio.
Lo stesso giorno, alle ore 15 alla sala La Nonziata, si parlerà del vino a San Giovanni Valdarno con Stefano Fiorilli, responsabile della cantina Valdarno 1961 che poi lascerà il posto al macellaio poeta Dario Cecchini, protagonista del talk “Ciccia, vino e rock’n roll”.
Alle 17 in piazza Cavour confronto tra “Le donne del vino” al quale parteciperanno Laura Bianchi del Castello di Monsanto, Monica Caradonna giornalista enogastronomica e conduttrice televisiva di Linea Verde life e Sarah Scaparone giornalista del Corriere della Sera e Cucina Italiana.
Altro appuntamento da mettere in calendario quello di domenica 7 aprile alle 18 in piazza Cavour con Omar Pedrini “tra bottiglie, parole e musica” che racconterà del suo rapporto con il Sangiovese e il mondo del vino oltre a deliziare il pubblico con un concerto dal vivo.
Tante anche le masterclass di livello come quella dedicata ai vini di Lungarotti, condotta da Marco Rossi con focus sul Rubesco riserva Vigna Monticchio, quella sul Sangioveto grosso attraverso la voce rivoluzionaria di Fabrizio Bianchi del Castello di Monsanto in dialogo con Fabio Panci o quella sui vitigni antichi dove il presidente di Ais Toscana e direttore di Wine Tv duetta con il Sangiovese in uno scambio continuo tra uomo e vino, terrori e storia per svelare i segreti delle vecchie vigne.
Di grande qualità anche l’area Streetfood del Festival che potrà contare su foodtruck caratteristici con i migliori cibi e prodotti del territorio: dallo stufato sangiovannese agli hamburger 100% toscani, fino al lampredotto e ai birrifici della provincia di Arezzo. Saranno posizionati all’ombra di palazzo d’Arnolfo e saranno attivi sabato 6 e domenica 7 aprile dalle ore 10.30 alle ore 22.30.
Saranno tante le attività commerciali di San Giovanni Valdarno che interpreteranno la due giorni legata al vino con vetrine a tema, menù speciali e tante iniziative dedicate al Sangiovese.
L’ingresso alla manifestazione è libero e tutti sono invitatati a partecipare. Per provare i vini sarà possibile acquistare token da 10 degustazioni al costo di 10 euro o calici di vino da 3 euro.
Chiunque venga in treno, mostrando il biglietto, avrà diritto ad un token gratuito.
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