STEVE COLEMAN – AND REFLEX

STEVE COLEMAN – AND REFLEX
10 Mar 2017

Venerdì 31 marzo, ore 21.15 – Teatro Masaccio via Giosuè Borsi, 1

Valdarno Jazz Winter Festival 2017 – 29a edizione

 

STEVE COLEMAN – AND REFLEX

 

Steve Coleman: sassofono, Anthony Tidd: basso elettrico, Sean Rickman: batteria

 

La figura di Steve Coleman è una delle più avvincenti e affascinanti del jazz contemporaneo. Cresciuto a suon di R&B, trovò un importante stimolo per la sua crescita musicale nei veterani della scena jazz di Chicago. Trasferitosi a New York, ebbe la possibilità di collaborare con le big band di Thad Jones e Mel Lewis, di Sam Rivers e di Cecil Taylor.

Il suono graffiante del suo sax racconta le tensioni, gli impulsi di una musica “meticcia” alla continua ricerca di una nuova identità, pronta ad arricchirsi degli stimoli più disparati, senza mai perdere un’essenziale “black energy”. Elemento fondamentale della poetica di Coleman è il continuo rinnovamento in una ricerca dai vasti orizzonti.

“Reflex” rappresenta l’organico più asciutto e minimale di quelli fin qui assemblati dall’esoterico esploratore di infinite possibilità combinatorie dell’improvvisazione. Un’occasione in più per ascoltare il Coleman sassofonista, qui affiancato da due straordinari musicisti con cui divide le scene da moltissimo tempo, e che costituiscono l’ossatura ritmica dei suoi mitici Five Elements.

 

PREVENDITA BIGLIETTI PRESSO IL NOSTRO UFFICIO – Posto unico 15 | 13 euro + 1 diritti di prevendita (biglietto ridotto per soci ARCI, giovani sotto i 25 anni, studenti scuole di musica).

 

Valdarno Jazz Festival è una realtà ormai consolidata nel panorama jazzistico internazionale.  Nasce nel 1998 dalla fusione di due rassegne, Montevarchi Jazz, festival estivo, con la direzione del sassofonista toscano Daniele Malvisi, e Terranuova Jazz, invernale, con la direzione artistica del contrabbassista emiliano Gianmarco Scaglia. Con la nascita dell’Associazione Valdarno Jazz, e la guida congiunta di Malvisi e Scaglia, il festival si amplia a tutto il territorio valdarnese, prevedendo due appuntamenti fissi annuali: il VJ winter, che si svolge a febbraio, e il VJ summer, che si svolge a luglio.

Evento musicale di spicco dell’area fiorentina e aretina, è inserito nella Guida al Jazz in Italia, e si contraddistingue nel panorama dei festival jazzistici italiani per le direttive portanti, che ne fanno un appuntamento sempre riconoscibile, seguito dalla critica e da un pubblico di appassionati ed esperti: un programma vario, che sfugge alle logiche meramente di mercato, e che alterna ai grandi nomi del panorama jazzistico internazionale i progetti italiani più creativi, scelti con cura dall’associazione tra le tante proposte pervenute durante l’anno. L’asso nella manica del festival è un’attenzione costante verso il territorio, grazie alla fitta rete di collaborazioni con gli enti e le associazioni locali, che ne fa una sorta di contenitore interattivo dove le arti possono compenetrarsi e creare nuove sinergie.

Il successo della kermesse nasce dalla convinzione della direzione artistica che il jazz non sia affare di pochi.  In ogni programma una parte degli appuntamenti è dedicata alle guide all’ascolto, sempre molto affollate, e alle lezioni concerto, attività che gettano il seme per capire e quindi apprezzare questa musica, tutt’altro che elitaria.

La curiosità: Ogni anno la locandina del Festival è frutto dell’elaborazione grafica di un dipinto realizzato da un pittore locale.

 

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Redazione